Migliora il tuo gioco fotografico ORA!

Up your Photography Game NOW!

 

Mi chiamo Alex, sono uno svedese residente in Svizzera e negli ultimi 1,5 anni sono stato il fotografo e il creatore di contenuti di Lone Rider. Mi sono avvicinato alla fotografia seriamente all'inizio del 2018, quando il mio obiettivo era aumentare la qualità del mio account Instagram.

Questo ha fatto sì che molti dei miei contenuti venissero ripostati da account più grandi, consentendo una portata molto maggiore sulla piattaforma. Poco dopo, sono stato contattato da Lone Rider, che mi ha chiesto se fossi interessato a una collaborazione. Ed eccoci qui oggi ;-)

 

Informazioni su questo articolo del blog

Prima di iniziare, vi preghiamo di comprendere che questo articolo non deve essere considerato come l'unico e solo modo per ottenere foto fantastiche!

La fotografia è un'arte e ci sono moltissimi stili e modi diversi di farla. Voglio solo condividere con voi il mio stile e il modo in cui lo realizzo attraverso il mio flusso di lavoro, dato che molti di voi ci hanno chiesto di realizzare questo tutorial.

In questo articolo tratteremo le nozioni di base che dovrete conoscere per migliorare istantaneamente il vostro gioco fotografico per il 2021!

Cosa tratteremo

 

Iniziamo!

1. Formati dei file

Come forse sapete, esistono moltissimi formati di file diversi: JPEG, GIF, TIFF, PNG, ecc. Alcuni formati sono migliori di altri quando si tratta di fotografia, mentre altri formati sono più adatti quando, ad esempio, è necessario che una parte dell'immagine sia trasparente.

Vediamo quali sono i più utilizzati dai fotografi.

JPEG

JPEG è di gran lunga il formato di file più comune: è il formato predefinito di quasi tutte le fotocamere (smartphone). JPEG è anche il formato della maggior parte delle immagini che si vedono sul web.

Ma quando la fotocamera crea un file JPEG, accadono alcune cose. Innanzitutto, la fotocamera comprime i dati in modo da ridurre le dimensioni del file, principalmente per risparmiare spazio. Un JPEG conterrà solo circa un quarto dei dati acquisiti inizialmente dalla fotocamera, il che significa che gran parte dei dati viene scartata.

 

Una parte è costituita da dati di colore, il che avviene riducendo il numero di colori disponibili, anche se i colori disponibili nei JPEG sono ancora molti. L'impatto maggiore si avrà nelle luci e nelle ombre, dove potrebbero andare persi molti dettagli.

Inoltre, la fotocamera aggiunge un'elaborazione di sfondo all'immagine per farla apparire nitida e colorata. Nel momento in cui viene creato il file JPEG, vengono aggiunte piccole quantità di nitidezza, contrasto e saturazione. Naturalmente questo è un ottimo sistema se non si desidera eseguire da soli il processo di editing, ma come fotografo si desidera avere il pieno controllo ed è qui che entrano in gioco i file RAW.


RAW

In realtà non esiste un formato di file chiamato RAW. Ogni fotocamera ha il proprio modo di raggruppare i dati ricevuti dal sensore di immagine per creare il proprio file (.ARW per Sony, .NEF per Nikon, .CR2 per Canon, ecc.). Rispetto ai JPEG, i file RAW sono in genere 3-4 volte più grandi perché non vengono scartati dati dal file.

Ecco un esempio di quanto sia grande la differenza tra i file JPEG e RAW; tutte le immagini sono state scattate con la mia Sony A7iii:

JPEG picture - original

Originale sottoesposto direttamente dalla fotocamera.

 

Immagine JPEG - esposizione corretta

L'immagine è stata regolata aumentando l'esposizione e sollevando le ombre.

Si può vedere chiaramente quanto le aree precedentemente scure abbiano iniziato a perdere colpi quando ho aumentato l'esposizione in post editing.

 

Immagine RAW - originale

Originale sottoesposto direttamente dalla fotocamera.

 

Immagine RAW - esposizione corretta

L'immagine è stata regolata aumentando l'esposizione e sollevando le ombre.

Rispetto al JPEG, molti più dati sono "nascosti" nelle parti più scure.

Conclusione

Come si può notare, ci sono molti più dati "nascosti" all'interno di un file RAW rispetto a un JPEG, e questo rende i file RAW molto più interessanti da lavorare, in quanto è possibile, ad esempio, schiarire le aree più scure senza che l'immagine inizi a scomporsi.

 


 

2. Diverse telecamere

Oltre alle fotocamere analogiche, esistono fondamentalmente quattro tipi di fotocamere per la fotografia:

  • Fotocamere per smartphone
  • Fotocamere compatte
  • DSLR
  • Fotocamere mirrorless

I primi due tipi sono i più facili da usare in quanto sono i tipici "punta e scatta", mentre gli ultimi due richiedono più pratica e abilità ma possono dare risultati superiori.

 

Fotocamere per smartphone

Negli ultimi due anni la qualità delle fotocamere e dei software integrati negli smartphone è diventata davvero impressionante. In effetti, anche per un occhio esperto a volte è davvero difficile distinguere una foto scattata con un iPhone 11/12 da una foto scattata con una fotocamera DSLR, a parità di impostazioni.



Vantaggi generali:

  • Leggero e compatto
  • Facile da usare
  • Sempre accessibile
  • Possibilità di modifica direttamente nel telefono


Svantaggi generali:

  • L'utente è più o meno limitato all'obiettivo incorporato.
  • Possibilità limitate di controllo manuale completo
  • Non c'è zoom ottico, il che rende più difficili gli scatti da una distanza maggiore.
  • Sensore piccolo
  • Possibilità talvolta limitate di scattare in RAW

Fotocamere compatte

Il mercato delle fotocamere compatte si sta gradualmente riducendo, poiché le fotocamere degli smartphone continuano a migliorare sia nell'hardware che nel software. Tuttavia, ci sono ancora alcuni aspetti che rendono le fotocamere compatte migliori di quelle degli smartphone in generale, se si prende la fotografia un po' più seriamente ma non si vuole spendere una piccola fortuna.

 


Vantaggi generali:

  • Zoom ottico (zoom fisico dell'obiettivo)
  • Sensore di immagine più grande rispetto agli smartphone
  • Pieno controllo delle impostazioni manuali
  • Può scattare in RAW


Svantaggi generali:

  • L'obiettivo è fissato al corpo macchina e non consente di passare ad altri obiettivi, se necessario.
  • Costoso come uno smartphone

 

Fotocamere DSLR

Il primo passo verso la fotografia professionale è l'acquisto di una fotocamera DSLR. DSLR è l'acronimo di Digital Single Lens Reflex ed è una tecnologia comune per i fotografi più seri e professionali.

Il sistema è completamente modulare, il che significa che è possibile combinare un corpo macchina separato con obiettivi diversi a seconda del tipo di fotografia che si sta facendo. Con questo sistema è possibile fare tutto, dalla macro (primi piani), al grandangolo e al teleobiettivo (grande zoom ottico).

Una reflex digitale funziona in questo modo: Uno specchio all'interno del corpo macchina riflette la luce che arriva attraverso l'obiettivo fino a un prisma (o a specchi aggiuntivi) e al mirino, in modo da poter vedere l'anteprima dello scatto. Quando si preme il pulsante di scatto, lo specchio si ribalta, l'otturatore si apre e la luce colpisce il sensore di immagine, che cattura l'immagine finale.


Vantaggi generali:

  • Completamente modulare con obiettivi e flash
  • Migliore qualità dell'immagine
  • Sensore grande
  • Pieno controllo delle impostazioni manuali
  • Scatta in RAW


Svantaggi generali:

  • Ingombrante e pesante rispetto agli smartphone e alle fotocamere compatte
  • Può essere molto costoso: una combinazione di corpo e obiettivo può costare fino a 60.000 dollari.
  • Richiede molta pratica per essere appreso, compreso e padroneggiato.

 

Fotocamere mirrorless

Le fotocamere mirrorless sono quelle utilizzate da molti professionisti. Sono molto più compatte e pesano meno di una fotocamera DSLR.

In una fotocamera mirrorless, la luce passa attraverso l'obiettivo e va direttamente sul sensore di immagine, che cattura un'anteprima dell'immagine da visualizzare sullo schermo posteriore, proprio come fa una fotocamera smartphone. Alcuni modelli offrono anche un secondo schermo tramite un mirino elettronico (EVF) che si può avvicinare all'occhio per una visione migliore quando si è in piena luce solare.


Vantaggi generali:

  • Completamente modulare con obiettivi e flash
  • Migliore qualità dell'immagine
  • Sensore grande
  • Pieno controllo delle impostazioni manuali
  • Possibilità di scattare in modalità silenziosa
  • Scatta in RAW


Svantaggi generali:

  • Può essere molto costoso: una combinazione di corpo e obiettivo può costare fino a 60.000 dollari.
  • Richiede molta pratica per essere appreso, compreso e padroneggiato.

Quindi, qual è il più adatto a voi?

Alla fine, tutto dipende dalla serietà con cui si vuole affrontare la fotografia. Se siete soddisfatti della qualità prodotta dal vostro smartphone e non volete spendere circa 1.000-2.000 dollari per un'attrezzatura fotografica, allora probabilmente dovreste continuare a usarlo.

A seconda dello smartphone in vostro possesso, valutate la possibilità di scattare in formato RAW, che vi aiuterà molto nel processo di editing. Ad esempio, Apple ha appena rilasciato il proprio formato RAW (ProRAW) con l'iPhone 12 Pro e Pro Max.

Ma se volete fare un salto di qualità, prendete in considerazione l'idea di investire in una fotocamera dedicata. Personalmente scatto con la Sony A7iii (mirrorless) e la differenza di qualità delle immagini tra questa e il mio iPhone 7 Plus, ormai datato, è enorme, non è nemmeno paragonabile a dire il vero.

Il mio consiglio è quello di fare una ricerca sulle diverse fotocamere, YouTube è il vostro migliore amico. Canon e Sony sono due ottimi marchi per iniziare. Scoprite in quale fascia di prezzo siete disposti a rientrare e non dimenticate di analizzare il mercato dell'usato.


 

3. Velocità dell'otturatore, apertura del diaframma e ISO
- Comprenderli e padroneggiarli

Questi tre strumenti per controllare l'esposizione (quanto è luminosa o scura l'immagine) sono fondamentali per capire come far apparire la foto nel miglior modo possibile.

Approfondiamo le funzioni di ciascuno di essi.


Velocità dell'otturatore

Che cos'è un "otturatore"? L'otturatore è una piccola "tenda" nella fotocamera che si sposta rapidamente sul sensore di immagine e permette alla luce di illuminare il sensore per un breve periodo di tempo. Quanto più a lungo l'otturatore permette alla luce di illuminare il sensore di immagine, tanto più luminosa sarà l'immagine. Quanto più veloce è l'otturatore, tanto più scura sarà l'immagine, poiché meno luce viene fatta entrare nel sensore.

La durata del tempo in cui l'otturatore lascia passare la luce sul sensore di immagine è chiamata velocità dell'otturatore e si misura in frazioni di secondo. Un tempo di posa di 1/5 di secondo permette alla luce di toccare il sensore di immagine e produce un'immagine più luminosa rispetto a un tempo di posa di 1/500 di secondo. Quindi, se si sta scattando una foto ed è troppo buio, si può utilizzare una velocità dell'otturatore più bassa per consentire alla fotocamera di raccogliere più luce.



Il tempo di posa è anche il principale responsabile del controllo della quantità di sfocatura del movimento in un'immagine quando si riprendono soggetti in movimento; più lento è l'otturatore, maggiore sarà la sfocatura del movimento.


Una tecnica interessante da mettere in pratica è quella di impostare una velocità dell'otturatore bassa e poi fare una panoramica con un soggetto in movimento. Se lo si fa correttamente, il soggetto sarà a fuoco ma lo sfondo avrà una forte sfocatura da movimento. Affinché funzioni, è necessario eseguire una panoramica alla stessa velocità con cui il soggetto si muove nell'inquadratura.

 

Apertura

L'apertura è un piccolo insieme di lamelle nell'obiettivo che controlla la quantità di luce che entra nella fotocamera. Le lamelle creano una forma "rotonda" che può essere allargata o chiusa in un piccolo foro. Se si scatta con il diaframma spalancato, entra più luce nella fotocamera rispetto a quando il diaframma è chiuso in un piccolo foro, consentendo l'ingresso di meno luce nella fotocamera.

Le dimensioni del diaframma si misurano in f-stop. Un f-stop alto, come f/22, significa che il foro di apertura è molto piccolo, mentre un f-stop basso, ad esempio f/1,4, significa che l'apertura è ampia. Ma la dimensione del diaframma non controlla solo la luminosità o l'oscurità dell'immagine: controlla anche la profondità di campo, ovvero la quantità di sfocatura dello sfondo (bokeh) del soggetto.

 

 


Se si vuole fotografare una persona con uno sfondo sfocato, si deve scattare con l'apertura massima consentita dall'obiettivo (numero f più basso possibile). Se si vuole fotografare un paesaggio, si deve utilizzare un'apertura ridotta (numero f alto) in modo che l'intera scena sia a fuoco. Tenete però presente che la maggior parte degli obiettivi perderà un po' di contrasto e di nitidezza generale se si aumenta al massimo il numero di f, ad esempio a f/22.

 

ISO

L'ISO controlla l'esposizione utilizzando il software della fotocamera per renderla più sensibile alla luce. Un ISO elevato, ad esempio 2000, produrrà un'immagine più luminosa rispetto a un ISO più basso, ad esempio 100. L'aumento dell'ISO ha lo svantaggio di rendere l'immagine più sgranata. Lo svantaggio dell'aumento dell'ISO è che rende l'immagine più sgranata.

Probabilmente avrete notato che una foto scattata di notte con il vostro smartphone contiene molta grana se la ingrandite un po'. Ciò è dovuto al fatto che la fotocamera ha cercato di compensare la scena buia scegliendo un ISO elevato, che causa una maggiore grana.



La mia preferenza personale è di evitare di scattare con un ISO superiore a 1000, soprattutto se ho intenzione di ritagliare le mie immagini nel processo di editing, cosa che faccio la maggior parte delle volte. A volte l'aggiunta di grana/rumore alla foto è uno stile artistico, quindi la quantità di grana che siete disposti ad accettare direttamente dalla fotocamera dipende da voi.

 

Bonus: Lunghezze focali

La lunghezza focale è la distanza (misurata in millimetri) tra il punto di convergenza dell'obiettivo e il sensore della fotocamera. La lunghezza focale determina la quantità di scena che la fotocamera è in grado di catturare; i numeri più bassi hanno un angolo di campo più ampio e mostrano una maggiore quantità di scena, mentre i numeri più alti hanno un angolo di campo più stretto.


La lunghezza focale influisce sull'aspetto e sulla qualità di una fotografia in diversi modi:

Campo visivo: La lunghezza focale determina la quantità di scena catturata in un'immagine. Gli obiettivi di lunghezza focale inferiore sono chiamati grandangolari perché consentono di ottenere un campo visivo più ampio in un'unica immagine. Gli obiettivi con lunghezze focali elevate sono chiamati teleobiettivi e hanno un campo visivo più ridotto.

Profondità di campo: Gli obiettivi con lunghezze focali elevate tendono ad avere una profondità di campo ridotta, il che significa che possono mettere a fuoco oggetti piccoli a distanze specifiche. Gli obiettivi con lunghezze focali ridotte hanno invece una profondità di campo maggiore, che consente di mettere a fuoco una gamma più ampia di elementi.

Prospettiva: Anche la lunghezza focale può cambiare la prospettiva e la scala delle immagini. Un obiettivo con una lunghezza focale più corta "espande" la prospettiva, dando l'impressione di avere più spazio tra gli elementi della foto, mentre i teleobiettivi tendono a sovrapporre gli elementi dell'inquadratura per "comprimere" la prospettiva e concentrarsi maggiormente sul soggetto.




I diversi gruppi di lunghezze focali

Ultra grandangolo (fino a 24 mm)

Questi obiettivi, talvolta chiamati fisheye, hanno un'area di visione molto ampia. La maggior parte di questi obiettivi distorce anche i lati dell'immagine, facendo sembrare le linee rette un po' storte.

 

 

Grandangolo standard (24 mm - 35 mm)

Lunghezze focali ridotte e un angolo più ampio possono distorcere le immagini. Con un obiettivo di queste dimensioni, la distorsione è minima e l'immagine appare più naturale>.

 

Obiettivo standard (35 mm - 70 mm)

Questi obiettivi versatili sono adatti a qualsiasi tipo di fotografia, dai ritratti ai paesaggi. Questi obiettivi all-in-one rendono le immagini all'incirca come l'occhio umano vede il mondo e si adattano facilmente a una profondità di campo ridotta o profonda, a seconda dell'apertura.

 

Teleobiettivo (70 mm - 200 mm o più)

Questi obiettivi sono ideali per individuare un soggetto distante, come fa un telescopio. Sono ideali per comprimere il soggetto e lo sfondo, facendo apparire quest'ultimo molto più vicino al soggetto, pur essendo molto sfocato. I teleobiettivi hanno spesso una profondità di campo ridotta, a meno che il soggetto da riprendere non sia molto lontano.

 


 

4. Composizione, illuminazione e impostazioni della fotocamera
- Come fare le foto con le unghie e con i denti

Che cos'è la composizione?

La composizione è un modo per guidare l'occhio dell'osservatore verso il soggetto importante della foto. Una buona composizione può aiutare a ottenere un ottimo risultato, anche se il contenuto non è particolarmente interessante. D'altra parte, una cattiva composizione può rovinare completamente una foto, nonostante l'interesse del soggetto. Una cattiva composizione, inoltre, non può essere risolta in post-produzione, a differenza dei semplici e comuni errori di esposizione.

La mia guida per una grande composizione:

1. Non siate pigri. Cercate sempre di trovare nuove angolazioni, che si tratti di stare in ginocchio o di salire su una collina. Non c'è niente di più noioso delle foto scattate solo dall'altezza degli occhi.


 

2. Pianificate sempre i vostri scatti tenendo presente la "Regola dei terzi". Si tratta di un tipo di composizione in cui un'immagine è divisa uniformemente in terzi, sia in orizzontale che in verticale, e il soggetto dell'immagine è posizionato all'intersezione di queste linee di divisione, o lungo una delle linee stesse. La mia composizione preferita è lo "spazio negativo", ovvero il soggetto ha più spazio sopra di sé che sotto di sé.

 

3. Evitate di avere elementi di distrazione dietro il soggetto, mirate sempre ad avere uno sfondo pulito.

 

4. Mantenere sempre una distanza sufficiente tra il soggetto e lo sfondo. In questo modo si aumenterà la profondità dell'immagine, poiché lo sfondo sarà più sfocato, aumentando così il contrasto tra lo sfondo e il soggetto.

 

5. Scattare "attraverso" le cose, cioè con una sfocatura sia del primo piano che dello sfondo. A volte è sufficiente coprire una parte dell'obiettivo, ad esempio con un guanto, per creare maggiore profondità nella foto.

 

Illuminazione

Si tratta di un aspetto molto importante da considerare: una cattiva illuminazione può rovinare completamente un'intera foto. Evitate il più possibile di scattare alla luce diretta del sole di mezzogiorno, poiché questa luce è molto dura e rende tutto troppo contrastato e difficile da modificare in post.

Se invece volete o dovete fotografare a mezzogiorno, cercate di trovare un luogo con una quantità sufficiente di ombre e tenete presente di non avere come sfondo la luce del sole o luoghi illuminati dal sole, poiché queste aree vengono facilmente "bruciate" quando si compensano le impostazioni della fotocamera per il soggetto più scuro.

Il momento migliore per ottenere scatti fantastici è la "golden hour", ovvero il momento in cui il sole è basso, intorno all'alba o al tramonto. Grazie alla posizione bassa del sole, la luce diventa molto calda e morbida, rendendo più facile l'elaborazione in post-produzione.

Qui si può notare la differenza di contrasto tra la luce diretta del sole di metà giornata e quella dell'ora d'oro:

 

Camera settings

Quali sono le migliori impostazioni della fotocamera? Dipende dalla situazione e da come si scatta.

Come regola generale, le mie priorità sono queste:

  1. ISO: il più basso possibile
  2. Apertura del diaframma: la più bassa possibile per il mio soggetto.
  3. Velocità dell'otturatore: ultima regolazione per un'esposizione perfetta

In primo luogo, voglio sempre mantenere l'ISO il più basso possibile per evitare la grana inutile nelle mie immagini - preferisco controllare questo aspetto in post-editing.

In secondo luogo, se fotografo da lontano, tengo l'apertura (numero f) più aperta possibile (numero f più basso). Questo perché voglio che il mio soggetto "emerga" dallo sfondo.

In terzo luogo, regolo la velocità dell'otturatore per ottenere un'esposizione corretta dell'immagine complessiva. Quando si riprendono soggetti in movimento, se non si vuole ottenere una sfocatura sullo sfondo, non consiglierei una velocità dell'otturatore inferiore a 1/800 per evitare che il soggetto risulti sfocato o fuori fuoco, ma questo vale solo quando si esegue una panoramica insieme al soggetto in movimento.

Ma cosa succede se utilizzo l'ISO più basso, ho un'apertura ampia (il numero f più basso possibile), una velocità dell'otturatore di 1/800 e l'immagine risulta sottoesposta (troppo scura)?

Se state riprendendo un soggetto in movimento, è il momento di aumentare l'ISO. Se state riprendendo un soggetto statico, abbassate prima la velocità dell'otturatore. Se avete una mano ferma, 1/50 non dovrebbe essere un problema senza usare un treppiede. Se la velocità dell'otturatore è di circa 1/100 e l'immagine è ancora troppo scura, aumentare l'ISO.

Una cosa che vale la pena ricordare quando si scattano primi piani con il soggetto in un angolo 3D, è di alzare il numero f a circa f/8. Questo per evitare che la maggior parte dell'immagine sia fuori fuoco, se questo non è l'obiettivo, ovviamente. In questo modo si evita che la maggior parte dell'immagine sia fuori fuoco, se non è questo l'obiettivo, ovviamente.

Date un'occhiata qui sotto:

 

 

 


 

5. Il processo di editing
- Dove avviene la magia


Software

Esistono numerose applicazioni per l'editing delle immagini, alcune gratuite e altre che richiedono un pagamento una tantum o un abbonamento mensile.

Il software che utilizzo è Adobe Lightroom Classic per desktop. Adobe ha anche Lightroom CC, una versione basata su cloud, dove tutto viene condiviso automaticamente tra i dispositivi.

Personalmente, preferisco fare l'editing sul mio iMac da 27 pollici, perché lo schermo è molto più grande di quello del mio iPhone o iPad, e preferisco anche lavorare con il mouse.

Descrivere e approfondire tutte le possibilità offerte da Lightroom Classic sarebbe un po' troppo per questo blog post, quindi vi consiglio di guardare il seguente video di YouTube prima di descrivere gli strumenti che uso per ottenere ottimi risultati:

Esercitazioni di base su Lightroom

 

Il mio processo di editing

Ora che avete una breve panoramica di tutti gli strumenti di Lightroom, ho pensato di guidarvi nella modifica di una delle immagini più popolari sul nostro canale Instagram quest'anno, con la BMW R1250GS Adventure 40th Anniversary Edition. Questa foto ha ottenuto oltre 13 000 like: grazie per il supporto!

Fase 1 - Rapporto d'aspetto

La prima cosa che faccio sempre è regolare il rapporto di aspetto. Per instagram, utilizzo 3 diversi rapporti di aspetto:

  • 4x5 - Formato standard (utilizzato qui di seguito)
  • 1x1 - Quando il 4x5 non è necessario o semplicemente dà al soggetto uno spazio mentale troppo negativo
  • 9x16 - Rapporto a schermo intero per le storie
Non uso mai il formato Landscape perché le immagini risultano troppo ingrandite per i miei gusti.

 

 

Fase 2 - Scheda Base

A differenza di quanto mostrato nel video precedente, per prima cosa faccio apparire la mia immagine un po' più piatta alzando le ombre e abbassando le alte luci. Aumento anche un po' il contrasto e alzo i neri.

 

Fase 3 - Curve

Ora è il momento di introdurre il contrasto, e lo faccio anche per ogni colore, come potete vedere, sulle curve. Il look attuale che ho scelto per la stagione ha un'atmosfera cupa e lunatica, quindi il contrasto è importante.

 

Fase 4 - Tonalità, saturazione e luminanza dei colori

Dopo il passaggio 3, l'immagine aveva colori troppo forti e saturi. La prima cosa da fare è regolare la tonalità trascinando il verde verso il giallo e il giallo verso l'arancione, per rendere i colori più simili alla stagione attuale (fine inverno).

Il passo successivo consiste nel desaturare il verde, l'acqua, il blu, il viola e il magenta, rendendo più presenti i colori più caldi.

Infine, regolo leggermente la luminanza (luminosità di ciascun colore) per apportare le ultime piccole ma necessarie regolazioni.

 

Fase 5 - Gradazione del colore

L'immagine sembra un po' calda per la stagione, non è vero? Si risolve il problema nella scheda Color Grading.

Qui apporto regolazioni molto sottili alle Ombre e alle Luci, trascinandole entrambe verso un tono di blu, con molta attenzione per non esagerare.

 

Fase 6 - Dettaglio e calibrazione

Aggiungo piccole quantità di Nitidezza per rendere l'immagine un po' più nitida.

Nella scheda Calibrazione, aumento la tonalità e la saturazione dei rossi di circa 10-15 passi, per rendere l'immagine più "dorata".

Quindi, aumento la tonalità dei verdi di circa 30 e riduco la saturazione a circa -30, facendo apparire i verdi più freddi.

Un tocco finale alla Tonalità e alla Saturazione dei blu, che scendono entrambe a circa -15, conferendo all'immagine una sottile quantità di "magenta freddo".


Passo 7 - Filtri radiali e pennello di regolazione

Senza queste funzioni, i miei lavori di editing non sarebbero mai come sono. Questi strumenti sono fondamentali per il mio processo di editing e possono dare vita a un'immagine dall'aspetto piatto.

Questi strumenti si trovano appena sopra la scheda Fondamenti, dove si seleziona lo strumento Ritaglia per modificare le proporzioni.

Selezionare lo strumento Filtro radiale e trascinare un cerchio o un ovale sopra il soggetto. Da qui è possibile regolare l'esposizione, le luci, le ombre, la saturazione, la temperatura, la tinta, ecc. dell'area evidenziata, rendendo molto semplice schiarire le parti più scure senza influenzare il resto dell'immagine.

Regolazioni effettuate con lo strumento radiale su questa immagine:

  • Aumento delle ombre complessive solo sulla bicicletta
  • Maggiore esposizione dei MiniBag e dei crash bar
  • Maggiore chiarezza sul pneumatico anteriore
  • Aumento della saturazione e regolazione della tonalità sulla protezione dei fari
  • Aumento della saturazione delle luci diurne degli indicatori di direzione
  • Regolazione della tonalità delle protezioni per le mani
  • Diminuzione dell'esposizione del terreno sotto la bicicletta
  • Diminuisce il Dehaze sopra la moto, facendo apparire la luce proveniente dall'alto più luminosa e più nebulosa.

Premendo la scorciatoia "O" mentre si usano gli strumenti di filtro, la selezione diventa rossa (per impostazione predefinita), rendendo più facile vedere l'area interessata (si veda il pneumatico anteriore nell'immagine qui). È inoltre possibile controllare il grado di asprezza o morbidezza del bordo della selezione regolando la Piuma, mentre 0 è molto netto e 100 è molto sbiadito.

 

Ed ecco la differenza tra lo scatto direttamente dalla fotocamera e lo stesso scatto ritagliato e modificato, pronto per essere pubblicato sui social media:

Per me è tutto, spero che questo articolo vi sia piaciuto e che abbiate imparato qualcosa. Assicuratevi di iscrivervi al nostro canale YouTube, dove nei prossimi mesi caricherò altri contenuti relativi a foto e dietro le quinte.


Fino ad allora, vi auguro una buona giornata e di guidare con prudenza 👊😎

// Alex | Lone Rider Team